Il Mausoleo di Gur Emir

Il mausoleo del Gur-e Amir con la caratteristica cupola azzurra. Il Gur-e Amir è il mausoleo del conquistatore mongolo Timur, meglio conosciuto in occidente come Tamerlano. Il mausoleo si trova nella città di Samarcanda nell’attuale Uzbekistan. Occupa un posto fondamentale nella storia della architettura islamica, perché fu precursore e modello per le posteriori grandi tombe dell’architettura Moghul, tra cui la Tomba di Humayun a Delhi ed il Taj Mahal ad Agra. Il complesso è stato oggetto di importanti restauri.

Gur-e Amir significa in persiano “Tomba del Re”. Il complesso contiene le tombe di Tamerlano, dei suoi figli Shah Rukh e Miran Shah e dei nipoti Ulug Beg e Muhammad Sultan. Viene onorato anche Mir Sayyid Baraka, maestro di Tamerlano.

La parte più antica del complesso fu costruita verso la fine del XIV secolo per ordine di uhammad Sultan. Attualmente rimangono solo le fondazioni della madrassa e della khanaka, il portale di ingresso ed una parte di uno dei quattro minareti. La costruzione del mausoleo vero e proprio ebbe inizio nel 1403, in seguito alla morte improvvisa di Muhammad Sultan, nipote preferito da Tamerlano ed erede designato. Lo stesso Tamerlano aveva costruito per sé una tomba di minori dimensioni a Shahrisabz, vicino al palazzo dell’Aq Saray, ma quando questi morì nel 1405 – durante la sua campagna per la conquista della Cina – tutti i passi di montagna che conducevano a Shahrisabz erano inagibili per la neve, e il condottiero dovette esser seppellito qui. Ulug Beg, un alto nipote di Tamerlano, completò l’operà; durante il suo regno il mauseolo diventò la cripta di famiglia della dinastia timuride.

All’interno del mausoleo la decorazione originaria è stata accuratamente restaurata. Qui si trovano sia Tamerlano che Ulug Bek, che altri della dinastia timuride.